Nella tarda serata di ieri 15 gennaio la condotta adduttrice ‘del Faraone’ e l’impianto di ‘Potabilizzazione di Angellara’ sono stati contemporaneamente interessati da gravi avarie che hanno impedito, nottetempo, l’afflusso idrico ai serbatoi serviti.
Nelle prime ore di stamane è stata ripristinata la funzionalità del Potabilizzatore di Angellara, che provvede a fornire la risorsa idrica integrativa necessaria da Vallo della Lucania all’area Casalvelino – Ascea – Acciaroli – Omignano Scalo – Vallo Scalo.
L’apporto, più consistente, garantito dall’acquedotto del Faraone, invece, non è stato ancora ripristinato. Al momento, infatti, le squadre operative di Consac sono impegnate ad individuare le cause del guasto che ha interrotto l’afflusso idrico.
Pertanto, nella giornata di oggi e presumibilmente fino alle ore serali, salvo imprevisti, potranno essere interessati da interruzione del servizio idropotabile i seguenti centri abitati:
Roccagloriosa, Torre Orsaia, Celle di Bulgheria, Camerota capoluogo e frazioni Lentiscosa – loc. Monte di Luna, S. Giovanni a Piro e frazione Bosco, Centola capoluogo e frazioni S.Nicola – S.Severino – Torre Gabella, Pisciotta e frazione Caprioli, Ascea e frazioni Marina – Stampella – Salice – Paino – Salicuneta, Casalvelino Marina e frazioni Acquavella – Ardisani – Verduzio – Caselle, Vallo Scalo, Omignano Scalo, Acciaroli di Pollica, Mezzatorre di San Mauro C., Punta Capitello – Agnone – San Nicola a Mare di Montecorice.
Le squadre operative di Consac sono tuttora impegnate al fine di rendere le operazioni di riparazione e ripristino del servizio quanto più celeri possibile, pur dovendo considerare che i tempi tecnici saranno tali da poter ipotizzare la ripresa dell’erogazione idropotabile soltanto nella tarda serata odierna.