Lo scorso 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Consac gestioni idriche spa ha partecipato attivamente alla celebrazione di questo elemento tanto indispensabile per la vita, proseguendo con la sua azione di sensibilizzazione e di educazione ambientale nelle scuole del territorio.
In mattinata, infatti, si sono tenuti due diversi incontri, rispettivamente presso i plessi delle primarie di San Marco e di Santa Maria, afferenti all’Istituto Comprensivo di Castellabate, nell’ambito del Progetto “Acqua sì…ma plastic free!” promosso da Consac, PNCVDA e Legambiente Campania, patrocinato dalla Regione Campania e dal Ministero dell’Ambiente. Oggi 26 marzo si sono svolti ulteriori incontri, dedicati allo stesso tema presso le sedi scolastiche di Castellabate capoluogo, Lago e Perdifumo.
Dopo i saluti di benvenuto della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Gina Amoriello e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, gli assessori alla Pubblica Istruzione Elisabetta Martuscelli ed All’ambiente Domenico Di Luccia, gli alunni sono stati coinvolti in una discussione interattiva dalla responsabile del progetto, dr.ssa Maria Rosaria Pirfo di Consac gestioni idriche spa, che ha spiegato loro gli obiettivi principali dell’iniziativa, ossia la riduzione della plastica monouso e la promozione dell’acqua del rubinetto.
La soluzione per iniziare a combattere questa grave emergenza anche sul nostro territorio consiste, dunque, nella sostituzione dell’acqua minerale imbottigliata in plastica monouso con l’utilizzo di acqua di rubinetto, da raccogliere in borracce di alluminio. Anche i bambini di Castellabate hanno ricevuto la loro borraccia per contribuire a raggiungere un obiettivo importante, ma possibile, cioè evitare all’ambiente altra plastica inutile e dannosa.
E’ stato stimato infatti che, grazie al Progetto “Acqua sì…ma plastic free!”, azione, così massiccia e capillare, che prevede la distribuzione di n. 13.000 borracce in tutto, ci sarà un abbattimento di almeno 9,5 milioni di pezzi di plastica (se si considerano anche i tappi), risparmiati all’ambiente in un solo anno, nel territorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.